Le numerose sagre paesane, che fioccano in tutti i piccoli centri da giugno a settembre, stuzzicano l’appetito e l’anima, invitando non solo ad assaggiare i tanti “prodotti tipici”, ma soprattutto a gustarne lo spirito, a conoscerne la tradizione, a condividerne la storia e il rito. La più rinomata e frequentata è sicuramente la sagra della “Municeddha” (una lumaca paesana) a Cannole, evento di portata ormai nazionale, che si tiene ogni anno ad agosto, a soli 7 chilometri da Fontanelle. Ma ogni giorno dell’estate salentina è in calendario una sagra diversa, e ogni paesino spalanca felicemente le porte ai viaggiatori, felice di essere meritatamente visitato e scoperto. Sarà piacevole conoscere costumi e usanze della Grecìa Salentina, un gruppo di paesi che dai Laghi Alimini arriva fino ai confini di Lecce, e mantiene ancora vive le sue origini greche, nel parlato popolare come nelle tradizioni culinarie (ai visitatori dei primi di agosto consigliamo, per esempio, La sagra della Scèblasti, a Zollino).