C’è una mostra da non perdere quest’estate a Otranto se si vuol tornare bambini, sognare cavallini a dondolo e birilli di legno.
Dal 6 aprile al 5 novembre 2023, la bellissima sede museale di Torre Matta a Otranto ospiterà “I balocchi, la mostra del giocattolo storico della collezione Marzadori”, a cura di Luigi Orione Amato e Raffaela Zizzari, un omaggio ai piccoli che saranno i grandi di domani.
La mostra, promossa dal Comune di Otranto, con il patrocinio della Regione Emilia Romagna, della Regione Puglia e della Provincia di Lecce, ospiterà parte della preziosa collezione Marzadori già esposta al Moma di New York, alla Triennale di Milano e alla biblioteca Salaborsa di Bologna, un racconto di 100 anni di arredi, complementi per l’infanzia e giocattoli attraverso una collezione di pezzi unici iniziata circa 30 anni fa, con la nascita della prima figlia di Maurizio Marzadori.
“I balocchi” racconta l’evoluzione della cultura dell’infanzia, uno spaccato storico nel quale creativi, pedagogisti e architetti hanno iniziato a progettare oggetti espressamente destinati ai bambini. Mobili e “camerette”, arredi scolastici, abiti, giochi di legno e per esterno, vengono realizzati da grandi artisti e designer, ma anche da autori sconosciuti, attingendo a cultura, creatività e moda del tempo.
Siamo al cospetto di reperti preziosi di una società che, dalla metà dell’ottocento, inizia a pensare i bambini non più come adulti “imperfetti”, ma come individui, soggetti, persone complete.
Destinatari, quindi, di un’attenzione specifica che riguarda ance i loro “oggetti”, secondo la lezione montessoriana dettata dall’illuminismo pedagogico di quel periodo.
La collezione complessivamente conta oggi circa 800 mobili, prevalentemente italiani, e ogni pezzo racconta la storia del design e mostra lo sviluppo del costume, dei mutamenti sociali e
produttivi, culturali, storici e pedagogici della nostra società. La sezione dei giocattoli di legno include circa 350 pezzi della prima metà del ‘900, ispirati dalle avanguardie artistiche.
Le opere presentate a Otranto, nella suggestiva Torre Matta, saranno oltre 350, in un percorso espositivo suddiviso per aree tematiche e organizzato secondo “alti" e “bassi”. Un percorso che sottolineerà, dunque, il rapporto tra il gioco e la vita reale, ma anche il rapporto tra nonni e nipoti, tra chi evocherà lontani ricordi infantili e chi si stupirà di fronte a oggetti distanti anni luce dalla
contemporaneità.
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